Yule e il Solstizio d’Inverno

Anima meravigliosa,

oggi condivido con te un frammento prezioso della mia storia spirituale: un articolo che la Dea scrisse attraverso la mia mano nel 2015, e che oggi ripresento trasformato, rinnovato, in armonia con la mia attuale visione della spiritualità femminile, della Via dell’Utera il cammino che ci riconnette al grembo come luogo di saggezza, guarigione e rinascita.

Il Solstizio d’Inverno è un momento astrologico, certo, ma per chi vive la Via dell’Utera è soprattutto un richiamo del corpo, un movimento interiore che ci riporta al ritmo originario, alla cura ancestrale, al linguaggio sacro delle nostre acque interne.

Il Solstizio d’Inverno: un Portale di Rinascita

Yule non è solo una festa:
è un codice di luce, un sigillo cosmico che ogni dicembre riattiva la nostra memoria cellulare.

Quando la notte diventa più lunga del giorno, il mondo sembra fermarsi.
In quell’attimo sospeso, in cui la tenebra avvolge tutto, accade il miracolo:
la luce ricomincia a crescere.

Per la Via dell’Utera, questo è un momento potentissimo:
il grembo — fisico e energetico — segue la stessa danza della Terra.
Si raccoglie, accoglie, rigenera.
La Dea che partorisce il Bambino di Luce è lo stesso archetipo che vive dentro ogni donna:
la capacità di trasformare il buio in lucidità,
il dolore in direzione,
il silenzio in intuizione.

Per chi cammina sul Sentiero, il Solstizio non è da osservare:
è da attraversare con il corpo, con il respiro, con la memoria profonda di chi siamo state un tempo e di chi stiamo tornando a essere

Nel Grembo della Dea e nella Via dell’Utera

Nei giorni che precedono il Solstizio ci muoviamo, consapevoli o meno, verso il nostro punto più intimo:
il grembo della Grande Madre, specchio del nostro stesso utero energetico.

Il buio aumenta.
Il freddo ci invita al raccoglimento.
La neve appare come un velo che copre e protegge.

La Via dell’Utera ci ricorda che la discesa nell’ombra non è mai una perdita:
è un ritorno alla matrice,
alla sorgente,
alla potenza creatrice che abita in ogni donna.

Qui ritroviamo le cure antiche, le pratiche che riequilibrano le acque interne, le memorie uterine, il nostro rapporto con la ciclicità.
E qui, proprio in questo spazio sacro e silenzioso, nasce la possibilità della modernità consapevole: unirci all’antico senza abbandonare il presente, vivere rituali arcaici con il linguaggio del mondo di oggi, ricordando che la nostra Essenza non ha età.

Il Miracolo della Luce che Rinasce

Quando il Sole riprende a salire, anche il nostro corpo lo percepisce.
La luce non “vince” l’oscurità:
nasce da lei.
La notte è il suo grembo, la sua culla.

La Via dell’Utera lo sa da sempre:
prima di ogni rinascita, c’è sempre una gestazione.
Prima di ogni visione, c’è sempre un momento di cieco affidamento.

Per questo Yule, pur celebrato in forme diverse in tutto il mondo, mantiene un nucleo comune:
il ritorno della speranza,
la riaccensione della fiamma interiore,
il sì profondo alla vita che continua.

🕯️ Rituali di Yule: portare la Luce in Casa, nel Corpo e nell’Utero Energetico

Celebrare Yule attraverso la Via dell’Utera significa trasformare ogni gesto in un atto di cura profonda, di guarigione antica e al tempo stesso moderna.

✨ 1. Accendi una candela a mezzanotte

È la rappresentazione del tuo Sole interiore che rinasce.
Osservala come osserveresti un battito uterino: ritmica, viva, generativa.

🌿 2. Crea il tuo altare di Yule

Rami di pino, abete, acqua, pietre.
Aggiungi un simbolo della Dea e un oggetto che rappresenti il tuo grembo:
una coppa, una pietra rotonda, un seme.
È il tuo spazio per sedimentare e rinascere.

📝 3. Scrivi ciò che lasci andare

Lascia che la tua mano liberi memorie, pesi, cicli conclusi.
Brucia il foglio e immagina l’utero che si svuota del superfluo, pronto per un nuovo inizio.

🌹 4. Medita con la Rosa

La rosa è il cuore della Via della Rosa,
ma è anche la sorella simbolica dell’Utero:
petali, fluidità, profondità, profumo, mistero.
Portala sul ventre o sul cuore.
Lascia che apra ciò che deve aprirsi.

🌬️ 5. Purifica la casa e il corpo con l’alloro

L’alloro è pianta oracolare, solare e uterina insieme.
Prepara un infuso e passalo sul corpo come un bagno sacro.
Benedici le porte, i punti di passaggio, il ventre.

🜂 Rituale dei 5 Giorni di Alloro

Per la pulizia energetica, uterina e ciclica

Questo rituale unisce medicina antica e consapevolezza moderna.

• Fai bollire dell’acqua e aggiungi 7 foglie di alloro.

• Lascia raffreddare finché diventa tiepido.

• Usa l’infuso per lavare il corpo, portando particolare attenzione al ventre e all’utero energetico.

• Ogni gesto libera, apre, scioglie.

Lascialo asciugare naturalmente sulla pelle.
L’alloro, antico alleato delle donne sapienti, farà il suo lavoro.

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